Piazza de' Pitti

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Piazza de' Pitti 
"Piazza de' Pitti, dominata quasi completamente dall'imponente figura di Palazzo Pitti, è una delle piazze più importanti del quartiere Oltrarno. Sorto in una zona allora secondaria della città alle pendici della collina di Boboli il palazzo fu costruito a fine Quattrocento per  Luca Pitti nel (1457) per essere ampliato successivamente all'acquisto da parte dei Medici divenendo la residenza più prestigiosa della famiglia. Nel 1620 Giulio Parigi ampliò la facciata, mentre nel Settecento, i Lorena fecero erigere le due ali laterali che delimitano il piazzale odierno, leggermente in salita, a sottolineare ancora di più la maestosità del complesso. La piazza venne ulteriormente ingrandita nel 1837, demolendo alcuni palazzi ai lati, per esempio il Palazzo Guidetti, facendo risultare Palazzo Guicciardini  in angolo. In piazza oltre a Palazzo Pitti vi si trovano altri importanti palazzi, tra i quali spicca per esempio  Palazzo Temple Leader, abitato dallo studioso inglese che progettò il Castello di Vincigliata, e riconoscibile dalla loggia situata all'ultimo piano. Durante il Novecento  la piazza fu utilizzata per la sosta di autoveicoli finché nel 1996 il parcheggio venne chiuso e la pavimentazione fu restaurata per riportare la piazza ad un aspetto più simile possibile a quello originario. Dal 24 Giugno 2011 la piazza è stata pedonalizzata.  In piazza due targhe ricordano le abitazioni di due personaggi illustri: al n.18 l'abitazione di Paolo dal Pozzo Toscanelli , l'astronomo a cui si ispirò Cristoforo Colombo, mentre quella che ricorda l'abitazione di Fedor Dostoevskikìj durante la stesura del romanzo L'Idiota (1868 - 1869), è al n.2.  In piazza de' Pitti è presente la sede della scuola di moda e design  Accademia Italiana." 
Piazza de' Pitti 

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